Leonardo Lidi (1988) si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Torino nel 2012 e nel suo percorso alterna recitazione e regia teatrale. In questi primi dieci anni di lavoro registico spicca per capacità e produttività, vincendo a soli 32 anni il premio della critica teatrale italiana.
Dal settembre del 2021 è coordinatore didattico della scuola del Teatro Stabile di Torino e dal 2022 Direttore Artistico del Ginesio Fest.
Tra gli spettacoli da lui diretti ricordiamo Spettri di Ibsen (Biennale Venezia 2018), Lo zoo di vetro di Williams, La casa di Bernarda Alba di Lorca, La città morta di D’Annunzio (Biennale Venezia 2020), La signorina Giulia di Strindberg (Festival dei Due Mondi 2021) e Il Misantropo di Molière.
Inoltre, lavora su testi di drammaturgia contemporanea e nell’opera lirica.
Presenta al Festival dei Due Mondi la trilogia su Anton Cechov prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria e dal Teatro Stabile di Torino con la messa in scena di Gabbiano (2022), Zio Vanja (2023) e Giardino dei Ciliegi (2024).