La seconda edizione del Ginesio Fest ha animato il borgo di San Ginesio dal 20 al 25 agosto sotto la direzione artistica di Milena Mancini e Vinicio Marchioni. Ogni mattinata, presso l’Auditorium di Sant’Agostino, è stata dedicata alle attività di formazione e approfondimento per i ragazzi della STAP Brancaccio di Roma, ospiti del festival, e aperte al pubblico.
In scena, per gli spettacoli serali, la compagnia “Le Canaglie” con una performance prodotta da Carrozzerie Orfeo, e Roberto Latini con Il Cantico dei cantici, mentre Sonia Bergamasco e Maria Grazia Calandrone hanno dialogato sull’arte della parola nel corso del reading Storie in carne e ossa.
Nel tardo pomeriggio sono state proposte letture tratte dalla Divina Commedia per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Una sezione speciale del festival è stata dedicata all’infanzia e all’adolescenza con un programma curato da Vera Vaiano.
Spazio anche all’editoria, con presentazioni di libri dedicati ai mestieri del teatro, come La scenografia di Francesco Calcagnini. Un viaggio nella mente del regista di Andreina Bruno, Io sono un’attrice. I teatri di Roberto Latini di Katia Ippaso e Lucio Dalla di Gino Castaldo ed Ernesto Assante.
Il 25 agosto, giorno della festa del patrono, nella piazza Alberico Gentili la compagnia ResExtensa ha portato in scena una spettacolare performance di danza aerea in occasione della serata dedicata al Premio San Ginesio all’arte dell’attore, assegnato da una prestigiosa giuria.